Il territorio

La Statua di San Francesco di Greccio

Una statua di 5 metri dedicata al Poverello d'Assisi che guarda il cielo nel cuore del borgo in provincia di Rieti e nel Lazio, in piazza Giovanni Velita. Realizzata dai maestri Santo Paolo Guccione e Guido Carlucci

C'è, in quel di Greccio (Rieti, Lazio), un'imponente statua, opera d'arte scaturita dall'estro del maestro Santo Paolo Guccione, coadiuvato da Guido Carlucci. È la statua di San Francesco, nata da un prototipo in terracotta a cui poi in seguito le artistiche ed artigiane mani hanno poco alla volta aggiunto malta cementizia su di una impercettibile armatura metallica. A opera terminata, Francesco appare maestoso e semplice allo stesso tempo, con i grandi occhi rivolti al cielo che si meravigliano dell'immensità del Creato. La statua del Poverello di Assisi si integra perfettamente con il borgo di Greccio e l'ambiente circostante, in un perfetto contrasto tra la sua figura e le montagne circostanti, con la verde vallata che sembra lì pronta a raccogliere e propagare il suo messaggio.

La statua di San Francesco di Greccio può essere vista come la chiusura di un cerchio, infatti l'autore del "Cantico delle Creature" viene meravigliosamente immortalato nello stesso luogo dove aveva trovato la sua dimensione per avvicinarsi sempre più a Dio. Questa scultura è alta cinque metri e si trova in piazza Giovanni Velita, nel pieno centro del borgo reatino ma visibile da tutta la Valle Santa Reatina. Come un messaggio di pace da trasmettere alle migliaia di pellegrini che, ogni anno, giungono in vista ai quattro santuari francescani.

Carlucci, il 50enne artista di Cantalice, così aveva parlato nel momento in cui l'opera era stata approvata: "Sono orgoglioso di donare questa scultura al paese del primo presepe del mondo. Il mio era un sogno, portato a termine grazie alla collaborazione e all'impegno non solo di noi artisti, ma anche dell'Amministrazione di Greccio e del presidente della Pro Loco, che hanno creduto con forza nella valenza di quest'opera".

La grande statua di san Francesco è posizionata tra la vecchia sede del Municipio e la chiesa di San Michele Arcangelo. Ha ricevuto numerosi consensi, da parte del critico e storico dell'arte, Mattea Micello, e da Giorgio Grasso, stretto collaboratore di Vittorio Sgarbi. È un altro dei monumenti che non si possono non vedere quando si decide di venire a Greccio. Facendo attenzione alle parole che accompagnano l'opera: "Sulle stesse pietre che San Francesco scelse per realizzare il suo eremo, si materializza oggi l'essenza della filosofia francescana: Semplicità, Amore, Pace".

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