Greccio, la città del Presepe e del Natale

L’atmosfera è rimasta immutata, come un fermo immagine: a Greccio, il paese del presepe, tutto sembra rimanere eguale. Ma è quasi Natale e tutto diventa ancora più mistico, una magia religiosa, che si spinge dentro le tradizioni culturali e della fede di chi entra nel paese. 

Il Museo dei Presepi è il punto centrale di questo viaggio attraverso lo spazio ed il tempo: il "fil-rouge” della Natività sembra fare davvero bene al cuore e agli atteggiamenti di tutti i giorni. Come fanno bene anche i tanti mercatini che sono stati allestiti in paese, non esposizioni che scimmiottano altre tradizioni, ma prodotti di quelle colline, quasi "montagne”, frutto della tradizione contadine e degli allevatori che l’hanno attraversata per secoli, come San Francesco insegna. Case di legno per gli espositori, decine di persone interessate per un artigianato artistico, di prodotti gastronomici, di presepi di tutte le forme, a fare corolla del borgo, bello, medievale, ristrutturato. 

E’ stato comunque facile pensare a una rievocazione, a un vero presepe vivente che, oggi come ieri, era composto dagli abitanti di Greccio, Bambinello compreso. Oggi c’è un grande spazio ad ospitare le figure, le scene, tutte rigorosamente rapportate al 1200; e per dare la possibilità di far vedere a tutti la magia, sono state allestite delle piccole tribune e degli spazi coperti e riscaldati. Presepio? Ma a Greccio arrivano anche gli elfi, a piantonare il "Villaggio di Babbo Natale”, ad uso e consumo dei più piccoli, i quali potranno consegnare le loro letterine per i doni della Notte Santa. 

Natale tra mercatini e rassegne d'arte al Macs di Greccio

"Durante tutto il periodo dei mercatini natalizi nel borgo saranno allestite mostre di pittura e arte presepiale. Le vie del centro storico faranno da cornice alle piccole casine in legno contenenti presepi artistici. Il Museo Macs di Greccio sarà sempre l’animatore di rassegne culturali di grande prestigio. Il Macs "oltre il lato visivo, la materia pittorica tocca il lato sensoriale. Dal 2012, anno in cui è stato fondato il movimento da parte del pittore reatino Guido Carlucci, si trova in mostra all'interno delle aule, sapientemente ristrutturate, del vecchio municipio, delle opere aderenti al movimento e provenienti da molte parti d'Italia e anche dall'estero. Nel corso degli anni vengono appunto organizzate varie mostre di pittura e scultura. Tra gli innumerevoli artisti presenti ci piace ricordare lo scultore siciliano Santo Paolo Guccione che insieme a Guido Carlucci sono stati i promotori e realizzatori della statua di San Francesco presso il Museo del Presepe.