Il territorio

La Cappelletta di San Francesco di Greccio

La prima dimora del poverello di Assisi sul Monte Lacerone di fronte al borgo reatino è luogo di pellegrinaggio per fedeli, scout e appassionati della montagna

La Cappelletta di San Francesco si trova a 1.205 metri ed è un luogo dove la spiritualità prende il sopravvento su tutto il resto. Secondo ciò che ci ha tramandato la storia, questa sul monte Lacerone è stata la prima dimora del poverello di Assisi quando si è trasferito e ha deciso di stabilirsi a Greccio. "Ivi, Egli fece costruire una misera capanna di arbusti, tra due folti carpini, atta a preservarlo dalle intemperie invernali e dai calori estivi".

Un riparo, un rifugio, un luogo dove pregare e dove sentirsi più vicino a Dio. La Cappelletta di Greccio è un posto da cui il panorama è mozzafiato: si domina infatti l'intera Valle Santa Reatina, quindi tutti i luoghi francescani che si trovano intorno al borgo reatino e non solo, ma anche la Sabina. In giorni di particolare pulizia del cielo, si può vedere in lontananza, stagliarsi nel cielo, la cupola della Basilica di San Pietro a Roma. E ora che il Papa si chiama proprio Francesco, il collegamento è automatico tra il Santo e il pontefice che ha voluto usare il nome proprio per riportare la Chiesa cattolica alla sua dimensione di umiltà.

L'edificio che oggi si trova dove sorgeva la Cappelletta è stato fatto costruire, nel 1712, da Papa Clemente XI, in memoria di San Francesco da Assisi. Se all'inizio, c'era una piccola chiesa, nel 1889 è stata edificata anche una casetta, che viene utilizzata come rifugio dai pastori che si spostano con il gregge. La chiesa originaria è però ancora intatta, sia per dimensioni sia per conformazione. È costituita da un piccolo vano con un altare in legno. Il soffitto è a volta a tutto sesto, in mattoni, i muri appaiono bianchi, tinteggiati ed intonacati con la calce.

Nel 2012, il Comune di Greccio – in collaborazione con la Provincia Romana dei Frati Minori – ha voluto porre una targa all'entrata della costruzione, nel trecentesimo anno dell'edificazione. Si legge: "Qui tra due carpini, agli albori del 1200, San Francesco d'Assisi soggiornò, raccogliendosi in preghiera e solitudine, questa cappelletta fu edificata nel 1712 da Papa Clemente XI come luogo di culto, in ricordo della permanenza del serafico prete Francesco".

Ogni anno la Cappelletta di San Francesco di Greccio, che come detto è pure rifugio montano, è meta di pellegrinaggi di fedeli, scout e appassionati della montagna. Sentieri di montagna con segnaletica chiara e precisa permettono di raggiungerla facilmente.


Nella foto: interno della Cappelletta di San Francesco di Greccio (Rieti, Lazio). Da visitgreccio.com.

Vuoi lasciare un commento?

Compila i campi per lasciare un commento. Il commento verrà pubblicato dopo l’approvazione del moderatore.