Santa Susanna: il gambero è l'ospite d'onore

Presso le Sorgenti di Santa Susanna, a Rivodutri (Rieti), ogni anno nei primi giorni di Agosto si svolge la Sagra del Gambero di Fiume. A organizzare l'evento gastronomico l'Associazione Summer Sport Village di Rivodutri che mette in tavola tradizione e territorio.

Il gambero è considerato il re dei crostacei: venerato dagli alchimisti, carnivoro, notturno, combattivo nella difesa del territorio. A Rivodutri, è il dominatore incontrastato del canale di Santa Susanna. In tavola, poi, si trasforma in una prelibatezza. E l'Associazione, per celebrarlo, gli ha organizzato intorno addirittura una festa. Sì, perché non c'è solo il piatto declinato in tutte le possibilità che il palato può apprezzare, ma anche la musica e il ballo. Dalle 19 in poi, con l'apertura della Sagra, sarà possibile godersi anche l'aria fresca dello splendido Parco delle Sorgenti di Santa Susanna.

Ai tavoli, inutile dirlo, il gambero sarà protagonista di tutti i piatti: dall'antipasto al secondo. Si comincia infatti con bruschette al sugo di gambero; come primo, viene proposto un risotto alla ricotta di gamberi; il secondo è un sautè di gamberi al pomodoro. Infine, il menù propone dolci tipici.

Per partecipare alla serata della Sagra del Gambero di Rivodutri, è meglio prenotarsi. Da queste parti, come detto, il gambero è l'ospite d'onore anche nelle degustazioni, possibili tutto l'anno. E i piatti che lo esaltano sono molti. Dai gamberi in salsa verde (aromatizzata al prezzemolo) al tortino di riso alle code di gamberi. Dai classici gamberi alla sabina (salsa vellutata al vino bianco) ai gamberi in crosta di pane al pomodoro (arrabbiato). Il tutto bagnato da vino bianco, il migliore per accompagnate il crostaceo reatino.

La Sorgente di Santa Susanna è uno specchio d'acqua incontaminata, dichiarato nel 1977 monumento naturale. Alla fine della Sagra, non si torna a casa solo con lo stomaco deliziosamente pieno, ma anche con i polmoni rinfrescati e con gli occhi che tengono in memoria gli splendidi paesaggi che questa zona sa offrire. Qui, dove Francesco da Assisi decise di dimorare proprio perché si sentiva maggiormente vicino a Dio.