Greccio e la sua Valle Santa

"La Valle Santa Reatina è un unicum ambientale, culturale e religioso. Incorniciata dalle vette dell’Appennino e racchiusa tra verdi colline, questa terra fertile e ricchissima di acqua racchiude anche l’eredità più antica e autentica dell’esperienza di san Francesco”.

Ecco come si definiscono gli abitanti della valle che si srotola sotto il paese di Greccio. E d’altra parte pare che proprio lì il Santo così tanto amato dai cattolici abbia composto ilCantico delle Creature. Chissà se sia stata solo la leggenda o la voglia di collocare San Francesco in maniera ancora più intensa nella Valle Reatina, per lui divenuta Santa. Comunque scrisse a Greccio la Regola dell’Ordine e l’invenzione del primo Presepio della cristianità. Vale la pena sottolineare un aspetto particolare: oggi Rieti è ben lontana da Assisi e Perugia, le sue direttrici sono verso Roma. Ma per secoli era parte integrante della provincia umbra, di Perugia per la precisione. E da questa vicinanza culturale, storica e sociale che discende la presenza costante di san Francesco che era umbro nel suo profondo. Umbro e cattolico, cioè universale.

Tutto questo non sminuisce però la bellezza della Valle che ricorda, in condensato, quella Padana, con monti alti a farle da corona ed anche un suolo fertilissimo attraversato dall’operoso Velino.